Lunedì, 06 Aprile 2015 11:44

Utilizzi e proprietà della lavanda

Come spesso avrete letto, magari nei nostri articoli o direttamente nelle descrizioni dei nostri prodotti, uno degli oli essenziali più utilizzati è quello derivante dalla lavanda. In questo articolo vogliamo proprio parlarvi di questa particolare pianta dal riconoscibilissimo colore e dalla particolare profumazione. Daremo qualche informazione sulla pianta stessa, dove è possibile trovarla, gli usi e le proprietà in vari campi (incluso ovviamente quello cosmetico).

 

Prati di lavanda

 

La lavanda

Il genere Lavandula appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e comprende una trentina di specie originarie dei Paesi del Mediterraneo. Il nome generico lavanda con il quale siamo abituati a chiamare queste piante è stato recepito letteralmente nella lingua italiana dal gerundio latino lavare «che deve essere lavato» per alludere al fatto che questa specie era molto utilizzata nell'antichità (soprattutto nel medioevo) per detergere il corpo. Ne facevano uso i greci e i romani che raccoglievano i suoi fiori per profumare l'acqua delle terme in cui si immergevano, abbandonandosi a bagni rilassanti e profumati. La lavanda è una pianta molto rustica, che ben si adatta alle diverse situazioni pedo-climatiche e cresce spontanea nell'Italia meridionale e la ritroviamo nei terreni aridi e sassosi a formare dei bellissimi cespugli. Sono piante perenni, sempreverdi di piccole dimensioni raggiungendo infatti al massimo un'altezza di un metro. Le foglie sono lineari, lanceolate, strette, di un caratteristico colore verde-grigio. Le infiorescenze, portate da lunghi steli, sono delle spighe. Ciascuna spiga contiene un numero variabile di fiori molto profumati e con aroma variabile a seconda della specie. Il frutto della lavanda è un achenio che contiene al suo interno un solo seme.

 

La lavanda

 

Usi e proprietà

Conosciuta e utilizzata dall’uomo da oltre 2500 anni, la lavanda veniva anticamente impiegata per la preparazione di talismani portafortuna e incantesimi d’amore, per il suo profumo intenso e inebriante. Questa pianta che colora di lilla le colline del Mediterraneo, sta attraversando un periodo di rinascita e riscoperta nell'ambito delle nuove terapie naturali per curare disturbi molto comuni, come mal di testa, insonnia, ipertensione, malattie respiratorie, dolori reumatici ecc. I fiori di Lavanda, contrariamente a tante altre specie, conservano a lungo il loro profumo, anche se secchi. È antica consuetudine riempire con i fiori secchi dei piccoli sacchettini di tela e poi riporli nei cassetti, per profumare la biancheria e tenere lontane le tarme. Le sue proprietà antiparassitarie ne fanno un utile rimedio anche in caso di pidocchi. Il suo colore che sfuma dal blu al lilla evoca il silenzio, la calma e la tranquillità. Per questo motivo, in aromaterapia, viene utilizzata per ritrovare il giusto equilibrio tra gli estremi, come tranquillizzante e riequilibrante del sistema nervoso. Per purificare la stanza di un ammalato non c'è niente di meglio dell'Olio Essenziale di Lavanda, il cui profumo è sempre discreto, fresco e delicato. Avrà un immediato effetto tonificante e calmante al tempo stesso, antidepressivo e stimolante delle difese di tutto l’organismo. Il prezioso Olio Essenziale che viene estratto dalla pianta con il metodo della distillazione, viene considerato tra i più versatili e utili e non dovrebbe mai mancare fra i rimedi naturali della vostra casa. Per conciliare il sonno dei bambini che faticano ad addormentarsi e per quelli iperattivi, basterà metterne qualche goccia sul loro cuscino, vicino al viso. La Lavanda è conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue virtù antinfiammatorie e antireumatiche. Ottima quindi in caso di dolori reumatici di origine articolare o muscolare, quali torcicollo, sciatica, lombaggine e mal di schiena. Per le sue proprietà analgesiche e antinevralgiche, è un efficace rimedio in caso di mal di testa. Ha potere battericida e si rivela utile nelle affezioni infettive urogenitali, riducendo al contempo anche i dolori mestruali. Il profumo della Lavanda attira le api, che producono un ottimo miele aromatico, mentre non piace alle zanzare che ne vengono infastidite: è consigliabile, dunque, nelle afose sere estive, frizionarsi con acqua di Lavanda per rinfrescarsi e, nello stesso tempo, evitare fastidiose punture. La Lavanda ha note proprietà antisettiche e cicatrizzanti e favorisce la guarigione di ferite infette, allevia il dolore delle bruciature e il fastidio delle punture d’insetti e di ragni. E’ un valido aiuto in caso di raffreddore per il suo potere decongestionante e per le sue proprietà balsamiche che si sprigionano respirandone il vapore.

 

Olio essenziale di lavanda

 

In cosmetica, per le sue proprietà decongestionanti, rinfrescanti e antisettiche, l’Olio Essenziale viene adoperato nella formulazione di prodotti per il trattamento di pelli impure o danneggiate e in caso di capelli grassi o con forfora. La Lavanda viene sorprendentemente utilizzata anche in cucina, per la preparazione di piatti squisiti: risotti, formaggi, biscotti, confetture, cioccolato e persino il gelato possono essere aromatizzati con i fiori di Lavanda. Non ci credete? Allora non perdetevi l'appuntamento con l'annuale Festa della Lavanda che si tiene ogni anno, nel mese di luglio (periodo di massima fioritura della Lavanda) a Tuscania. Tutto si tinge di blu e viene pervaso dal profumo intenso e inebriante della Lavanda in fiore.

 

Tramonto su campo di lavanda

 

Si conclude qui il nostro articolo di oggi, ringraziando per le interessanti informazioni il sito La piantata. Alla prossima!

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